Un Soffio
Almeno un Soffio di luce sia rosso
in quest’alba notturna
Lo stesso
che mi appartenne un giorno
l’attimo pellegrino su bruno cammino
quando l’ultimo sbocco del Libro
pareva chiuso
e lui volò
recitando il corso
del falco coraggioso
Ho acceso un giglio – dunque
alla mia rosa
affinché senza far rumore
divenga c’era puro
e nel sangue che mi resta
e in ogni superstite goccia
fedele alla radura
sia essenza di consapevolezza
libera da visionarie memorie
da incorniciata veste
che mi fu vetrina d’unico dono
Ma lo voglio inciso – quel Soffio
di luce rossa sul mio braccio informe …
… indenne a dormire il mio sonno
© ore 8,23