Tu delta, Io estuario
Con assi di cedro e corde di canapa
p a s s a m i
che io fluisco in ogni mia vena
quel dolce andare fra gli argini
s o v r a s t a m i
in tutto il mio esserti amante
Senti
come scorrono folle di alberi
e rupi e nidi
appesi a un passo dal cielo?
Noi
che insieme proseguiamo
strana distanza
e addosso
ci giochiamo pensieri di carta
coccole e guizzi
fiaccola calda
al riaccendersi
d’una Verità suprema
matura e acerba
nell’intonso sospesa …
… con mani d’acqua e di legno
fiato estremo
nel viaggio che ci accoglie
tu delta
io estuario
per sempre
© ore 7,16