Rettangolo perfetto
Ha rigo amaro il riso che nuoce alle giunture
sotto un basso cielo
d’umori umido
pare infisso in un mondo di paludi
senza righe a delineare
ma tossiche
e presenti
nello stato immobile dell’antro
forse un triangolo
scaleno
per scivolare
geometriche discese
O lì a calcolarti
l’incalcolabile
con il sorriso a freno
giusto per serbare
tra acuto
e ottuso
l’ansia di un rettangolo perfetto