Ramo d’oro
Tratteggialo
quel ramo d’oro
che lo spazio scorre
e intarsia –
volalo e navigalo
sia anche col pensiero
freddo
matematico
E gli argonauti
avranno
vero vello
vera acqua astrale
a comporre
sinfonia d’immenso
rivelata
fra le nostre galassie …
… e buchi neri
che tanta luce ingoiarono
nel moto di un Tempo
senza gravità d’intenti
Àncora che ancora
ti parla
alla destra del c a n e
pure se l’esistenza è andata
© ore 7,54