Pirati
S’espandono
sulla piccola costa dorata
onde farfalle –
corre la spiaggia
a proteggere
Faraglioni che non proteggono
Si sgretolano così
alle intemperie
veloci o lente
manicure di sabbie
dedite al tedio,
monotono languore espanso
da poeti maledetti –
e cangiante
allo spettro dell’apolide caso
si spella l’attesa
dei nostri tartari
adoprati su marosi deserti
Pirati, strani pirati,
indifferenti arrembano
nel limarsi le dita
su patiboli ineguali –
c’hanno ciuffi di speranza
strappati a nuvole svagate,
evasioni nullipare
da mettere in forzieri,
fumettosi pensieri tanto per ./.
E all’occorrenza, quali stelle,
contro correnti stanno a guardare
come bene si muoiono in miniera
il concreto e l’astratto
… vinti dall’amo …
e dalla pesca
che mordono nella breve estate
© ore 7,57
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.