PER SCALDARE QUESTE MANI
in dissolvenza va l’impeto di scriverci
che in lungo si vestì e stanco ci compagna.
pallottole spuntate le parole gravi,
secchi petali quelle dolci e profumate …
sa la pelle che abbisogna d’acqua.
così prendo quei vagoni dell’andare,
il loro viaggio a chiuse porte,
i paralleli sogni che non trovano stazioni
o un avamposto di riserva …
per scaldare queste mani.