Naviganti senza mari
E sia
un qualsiasi spiraglio alla porta
che l’occhio magico aiuti
a schiuderla senza più timore.
Ma lasci sospesa
la forma del verso
in oro bianco liquefatto
per dare agli altri il proprio immaginarsi
e costruirsi ponti e palazzi
invenzioni e speranze
col fiato che abbia la nebbia del cane
E vorrei dirti
del rivo veloce
dell’ansia che prende
a ogni chicco che scocca
da antiche lancette
in quest’era dal barbaglio silente
di naviganti senza mari
@ ore 7,00