Monade
Stanotte
ti ho abbracciato tanto.
Da un fianco
le mie gambe fra le Tue
un cuscino di cuore
sotto la mia guancia
diceva dell’Amore.
Quanto lontano eri e quanto vicino poi
nella stanza fredda d’umidore
chiusa fra spessi muri
con l’inverno fuori che ti entrava dentro
<prima che avvenissi>
E madreperlaceo incanto
fluì
col suo intenso tepore
da entrambi i lati di Noi
sotto lenzuola dall’odor di viola
lisce come dolci carezze
lisce come lacrime di gioia
…
i Rivi raccogliendo in una Monade.