L’Onda
Lievi frangiflutti intrisi, brezza di Levante salsedine
è soffio d’orchidee fra i capelli
… sulla pelle dell’Acqua …
calme stelle e lune piene dalla notte donate
alzano voli di gabbiani votati al senso dell’alba
A volte son tempeste che s’infrangono
ovunque si ponga il fianco d’uno scoglio incauto,
scintille e frange bianche, piccoli vascelli fantasma
… prima di placarsi e aver sciolto sassi
Dopo l’oriente raggiunge la spiaggia …
ha sussurri bagnati l’ Onda emersa su l’altre
lì dove i Tuoi piedi stanno ad aspettarla
lì dove li carezza di baci