L’Estranea

… e il respiro quasi manca
per quanto eri bella.
Conturbanti
gli occhi con dentro l ’universo
d’una favola

Tu che non sapevi
né potevi immaginare
cosa s’appostava oltre la tua pagina.
Eppure la malinconia già l’avevi dentro,
vestiva l’avvisaglia
d’una vita non facile

Ma la gioventù è l’epopea più grande
e sempre vince sulla grandine
anche durando il battito di un tacco

Lo so ora che da estranea
ti guardo
con la forza di una lacrima

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