La zecca spaccia moneta falsa e poi va in chiesa
è stato forse un caso che si sia disciolta la faccenda
sulla bocca si disegnò un cerchietto –a mo’ di O-
il giorno preciso ora non ricordo
forse piovevano nuvole montate
piatti di neve da tirarsi in faccia-
presi l’occorrente e misurai un quadrato
ciò che ne era rimasto:
l’occhio penzolava
lacrime di cera
-la fede in un apostrofo tra (c )ed (e)-
entrò nella navata ampia
- e sorvoliamo sul soggetto-
- sul predicato anche –
le ginocchia stanche trovarono una scusa
per piegarsi
c’era inferno
l’ assemblea plenaria
dell’inverno