La febbre dell’Attimo
E sei ancora … ancora ci sei
che non ti muovi,
quando apro e chiudo finestre
per rivederti e toccarti
dentro e oltre i miei pensieri
quell’ogni tanto che posso
che poi è per sempre
se il sangue mi risvegli
e mi torni fluente
… d’onde e di sguardi …
i tuoi capelli a carezzarsi
mano nella mano coi miei,
brezza e spezie d’oriente,
Noi intrecciati a una strana corrente
I tuoi capelli di maschio
e guerriero
dalla pelle nuda
dalla pelle calda
dal sentire sudata
che praterie cavalcano
con la forza di Essere
tutto per la Sua femmina
e alla Sua femmina
appartengono …
… non importa quanto duri
la febbre dell’Attimo