Ismo Ego
Flebile
kamasutra d’aria
intenso s’alza
al volere dei venti
promette questa rinascita
come ai tempi vecchi
una moneta
un ricordo
un’analisi sulla fronte scoperta
a specchiarsi
posizioni
in acqua semplice
ampie agli eventi
perfette
sottocoperta
le croste degli alberi
dalle verdi vene
pronte a germogliare
E non li voglio vedere
quegli uccelli di metallo
sporcare il cielo
di falsi tuoni e lampi
troppo veri
a demolire e stroncare
ogni qualsiasi sotto le loro ali
/Io che mi voglio amare per essere amata/