In divenire
Dedito è il palmo indiano
aperto sopra lo sguardo
sulla prateria della via –
il tuo sorriso avvista e avvicina
nello spazio di un fiato al mio
Hanno la sinfonia delle ciliegie
arrotondata all’uva oblunga di regina
rosso e bianco succo,
gli umori che insieme trasmigrano
in divenire unico
nel mondo che non mi hai mai visto
Nessuna doccia mi tolga il tuo odore dalle braccia
nemmeno facendo l’amore con l’acqua del mare
affinché rosa sbocci l’alba d’ogni maggio
e uguale in inverno da rugiada a brina
lucente sia quell’idea affissa,
quasi fosse insegna di locanda
che a volte piange a volte sorride
nella fronte dell’Anima mia
© ore 6,09