Dal Sudamerica a qua
Anni montagne
dal Sudamerica a qua
¿ Ci pensi
nello iato d’una convenzione
che ormai cielo e terra avvicina
e mari a dune indicibili …
valse l’equazione
il brado ondeggiar delle nullificanti giunchiglie …
… e dove li metti i glicini
rampicanti sulle nostre spalle
impossibili
e i pensieri che smuovono dalla sedia
l’Infinito?
Luccicante gemellare
rimasto intrecciarsi
a punta fine
in cose da far arrossire le rose
smarrite
nel disordine di un ordine
non comprensibile
e indenni rimanere
oltre la muraglia del riso
facciata che si sgretola in nome delle cellule
densi di quel sapore che ci contiene nella sua Rima calda