Da Živago a de Chirico … in dissolvenza

Incanta
giardino d’inverno
contrappunto all’arso
lato della stessa estasi.
Živago silente
nivei cristalli
marmi trasparenti
imbavagliate spine
a circondario
e una rossa rosa
per l’infinito accrescere
il ghiaccio d’un cubetto

Ho bisogno di questo freddo
parlarmi d’esistere
sinestesia a guanti bianchi
riposte lenzuola profumate
prima di sventolarmi al cielo e passare
a svernare …

… nel giardino dell’estate
che ha pietre arse
mutismo d’un convento
non leso da cicale , ruscello gorgogliante
aria in cerca di respiro dalle cime al mare
tornandomi alle ombre samaritane
d’un verde spinto

a De Chirico sparso su piazze lontane
all’altro mistero della guancia

e in dissolvenza rimembrando

quietare

© 8 aprile – ore 8,30

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