BELLICAPELLI
… e indietro torno di molto.
sogno non sogno,
nella notte di un giorno
che epocale vela e veliero trattenne.
al corridoio lucidato a c(’)era
ora solo fra fantasmi e vuoto
in quel fronte del porto
che scompigliava maree.
a un tavolino al molo ritorto
da due caffè neri e bollenti,
silenziosa l’ansia sulle guance,
lo sfioro della chimica odorosa.
le mani indugianti l’una nell’altra,
gli sguardi su portali abbandonati.
con te ad invitarmi nei tuoi viaggi
col sorriso del mondo.
e io a portarti con me oltre le falde del tempo …
… dove uccidono i ricordi.