Adoro le ninfee
sospese a pelo d’acqua –
regali, su vassoio poggiate
fra verdi merletti
offrirsi a sguardi predali.
Sparsi ombelichi fioriti
silenti a concedersi
con parvenza indifferente
quali delizie intoccabili
Il cielo è dalla loro parte –
in esse si specchia ed appaga
compiaciuto d’averle create.
A intuizioni fini le penetra
in ogni intimo afflato
lasciandole integre nel loro stato
e dolcemente cullandole
come bimbe indifese
Se ne apri il sipario, ti appaiono …
… fossero lì da sempre in segreto spiegate
a un volere imperscrutabile
Curiose rane gracidano, gonfiano il petto
su quel mondo intatto …
… ma il peccato d’essere belle non le riguarda
e non possono che sospirare
© ore 8,16