Anch’io …
… fui presa a rimirare le stelle
d’inverno così gelide in un eterno natale –
il fiato nevicava
quasi la mia anima volesse andarsene
fra i pascoli di un blu nero, via da ogni peccato
C’era silenzio da tagliare, buon raccolto di messi
ogni intemperanza nettata disabitava incongruenze –
nessun dolore m’aspettava e la vita degli altri
non mi serviva per abbellire chiome e versi
Io sospesa tra il nulla e il niente
avevo tutto dentro –
alla mia essenza bastante
l’infinito mi aveva riconosciuta
e nella fredda incandescenza del creato
altro non fui che l’attimo di Me stessa
© ore 8,31