All’orecchio dell’albero
Dove non voglio –
in lento fluire
freddo percepire
di un magma
cannibale
Lo sento –
bussa all’orecchio
dell’albero
qualcosa che tira
passa alle radici
le infiltra
sale in cima a brucianti
brividi
M’avvisa –
e senza profferire
guarda la mente
ciò che l’anima intuisce
dal suo casco stretto
focalizzando appena
… la sua stella svanire …
fra l’infinito che brilla
e non mi esiste
© ore 8,10