Al nuovo giorno (anno 2015)

Pensami

in penombra

quando il vai vieni delle luci in strada

ventaglia la calura della stanza

e il mio corpo mollemente adagiato

ha l’odore che chiama.

Lei, da velo traspare

< Ti attende >

Giunge melodia,

suono di dita

allargando s’insinua

nei lembi che sfoglia

e poi spoglia,

per carezzarla profondo.

Amami, fra queste cosce ospitali

< Amami >

Ché fino al midollo

voglio sentirti,

di bianco miele bagnata

di bianco latte nutrita

Labbra alle labbra

col nostro sapore

.

Dolce violenza

voglio e Tu vuoi.

Dirompente a mescere

dentro che muove,

sublime indecenza

ali in tempesta di neve e sole

.

E insieme

oltre ogni marea

sulla nostra spiaggia

ci ritroviamo

<Unico l’abbraccio >

vivi al nuovo giorno

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