E il Cielo sposa la sua Terra
Era riapparsa l’ombra
lunga
all’impiedi.
La vide impallidire oltre la piazza
prima di un pensiero
fino a sparire:
il sole se n’era andato dietro a una nuvola scura.
Ora era sola,
poteva morire dalla noia.
Qualche fiammata rossa e gialla
s’accese fra gli spogli alberi,
si vestiva canticchiando una canzone.
Una di quelle tramandate
a lignaggio matrilineare
che in ogni donna lascia una ragazza
assieme a un uomo da rimpiangere o da odiare
…
per farci vivi
morti
o tutto insieme
quando si vangano i momenti
e il Cielo sposa la sua Terra
in riva al mare.