Rapita dal Tempo
Scivolare mi lascio
da moria di clorofilla,
dai giorni che piovono
malinconie.
Poi i tuoi passi guardo
riflessi in occhi d’acqua,
e m’accendo:
è venuto il Cielo
in stato di grazia su questa Terra.
E caldo coccolo il pensiero
senza più nulla temere.
Rosa d’autunno rapita dal tempo
pronta al passaggio,
che si commuove
per quel passero sul ramo fragile,
per la tenacia del suo canto.
L’equilibrio delle ali
leggiadro a dispiegarsi.
Tra poco sarà aria di neve …
… ma il suo volo sarà oltre la siepe.