Grilli di luce°

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Si volge gennaio imperituro
verso altri mondi _
a passo lemme tramonta
e poi veloce
le sue storie rincorrono lucide vene

bruco
con undici vagoni in coda
s’infila in buchi neri

Ci sarà spazio altrove
tra zolle e marosi
dall’erba vecchia a quella nuova
per far l’amore senza fretta
abiurando l’inganno lì al poggio

del sangue … non detto

E smetteranno d’esistere parole
piene e vuote, aguzze e tonde _
l’aria che s’abbronza e sbianca
sommosse fra una selva di bruma
illuminata dall’albume di un tuorlo
recando a spasso le suole

piantagioni di ricordi

su colli che s’avvitano contorti
mentre febbraio s’allinea e si compie

° Vedere Poesia “Le strade sono tue” del 27 gennaio 2025

© ore 8,56

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