Madonna senza luna

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Pare una lanterna
camminare il buio

Sola
Sospesa
Ondeggia
Fluttua

Forse nella cieca notte
mia e sua

Strizzo le ciglia e le iridi s’accucciano
per dar sboccio alle pupille che frugano.
Da parete a parete
è suolo scuro, solco oltre ogni giuntura

Alzo la veduta:

sul tetto non ci sono stelle –
cerco allora la luna
da queste parti in un pozzo caduta
e intanto seguo quella molle luce
spargere sprazzi di chiarore inducente
a macchia d’olio, a macchia di belva

Un mantello copre la figura,
salgono scale d’apertura e bianchi piedi
verso il pianto di un’ugola novella

Decifrabile a memoria, s’ode taciuta
melodia d’altro suono che s’accosta
nella selva oscura …

… melodia che non puoi ripetere
appena la tua forma alzi al nuovo giorno

© ore 6,14

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