Estasi

Fra sguardo e gambe
s’insinuano
le dita Tue d’Amante

Dolci scivolano
nell’ebbro bagnato
allo slargo che chiama
labbra a labbra
forte sussurro d’acqua
sete magnanima

Precipita la pelle
da un trapezio d’aria
vortice d’estasi
profumate acrobazie
mentre il desiderio – tutto –
entra nel lago di Carezza

e sotto una pioggia di stelle
… lei si domanda …
dove sono finiti gli anni

© ore 14,00

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