Sassi e Passi
Sulla battigia state
a ricordare ricordi in chi vi guarda
Voi
sassi e passi dell’anima
soggetti alla borsa del mare –
grandi rocce sgretolate
e mancate
da prima che le scimmie
osassero
conoscere Stanley
Un velo v’urge d’importanza
e il vento lo squarcia
lasciandovi secchezza
nelle fauci, l’inerte arsura
che d’inverno ghiaccia
Ai più fortunati
/ perché vicini all’acqua
e complici della sabbia /
s’offrono umori
che sbatacchiano,
onde al rialzo e al ribasso,
una stasi agitata
nell’incanto –
con tutto quel che serve
per immaginare
… o r m e …
di cui non resta traccia
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