Postèrla
… e …
insieme ritrovarci
come fosse questo oggi
ieri –
senza nessuno sappia
senza che i salici stiano
a bagnarsi lì per niente
via
dagli incunaboli
eruditi –
nelle sfiatate teche
sotto i passi
un po’ attenti
un po’ distratti
di altri cimeli
via
dalle tante farfalle spente
che non sono quel che fummo
e ancora siamo
Per rileggerci
l’ingabbiato rosso
affisso e più fiero
fino all’osso –
tradotti pensieri
su rive sincere
E districata da venusiane
galee
io
planata
degustare calde cialde
averti dentro
venuto da postèrla
e innanzi
nell’incanto intimo della mia casa
© ore 6,43