Falco pellegrino
Quando mi ripiegai la sera
e tornai al mio cassetto
ebbi bisogno d’aria
Avevo amici lì, ma non bastavano –
fuori tronava e il corso era cambiato
Quanti bicchieri
poteva reggere un giglio d’acqua?
Mi fu strana domanda,
sogno, carro, via lattea –
scogliera spacciata quale astro
tra miriadi di epifanie
Perciò
lasciai che quel poco tanto
fluttuasse tra un’apertura e l’altra
per scrivere al mio Io Dio
svernando allegorie
con la penna di un falco pellegrino
© ore 9,00