Commiato

Ho appena scollato un pensiero –
fino al cuore se n’era sceso
in quest’ultimo giorno di salsedine
gli avevo dato i miei occhi

Ho schivato sassi per portartelo
dentro ad una mano –
non so come l’ho fatto
forse l’ho volato
forse solo immaginato

Ma ora siamo qui – insieme –
nell’acquamarina acqua a presenziarci
sia pure per un solo atto
il mio corpo fra le Tue onde
ad ascoltarsi
da strano brillio ammaliate
in pieno giorno

Pare preghiera intorno
l’aria di settembre –
mite nel tono delle labbra passeggere

/ non tornerò domani /

se non nelle notti delle pescate stelle
e dopo la rivoluzione

coi miei respiri accanto

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