Opéra
Lì dal Teatro :
le carrozze, coi cavalli
a brucare in un sacchetto
i cocchieri a dormicchiare un po’ bevuti –
la sera fredda e calma
d’astri d’altro cosmo incastonata
Vagava in.canto l’eco
sfuggente palchi e soppalchi.
Tutti aspettavano l’uscita
tube e crinoline –
anche la Violetta con le sue violette
che donare pareva e invece le vendeva
col volto intinto nel rossetto
Io – discostata a fianco
d’un albero marmoreo per confine –
dal domani gustavo l’atmosfera
tornata alla via andata di quel Tempio
Non ero che un bouquet di roselline
e fiori fini orlati di merletto:
profumata mi sorgevo
fra bianco e rosa e altri variopinti
unica ciliegia
in scarlatto perenne
© ore 7,24