L’acino
Valgono i pensieri almeno un poco?
Li conti tu?
Sì, fino a dieci.
Lei approverà dalla sua bara
l‘incommensurabile strapiombo del -può- essere.
A lume ardente
altro.
Ora che gli sguardi le accarezzano i tramonti
e il tempo abbassa aste alle bandiere
oltre l’Amleto.
Volse così colà
il desiderio, vero.
Nulla potendo contro Re Tremore
…
Cadde castello
bada b u u u m!!!
In un attimo.
Ma l’acino d’uva scoppia in bocca
al morso giusto
altrimenti si schiaccia
oppure resta.