Vortice
Dillo alla luce del sole
alla notte d’ogni astro che brilli
la gonna della luna
ad aprirsi
Pensami
con le dita accluse
il respiro vivo di sangue sorgente
lo sguardo che mi succhia
l’epidermide
e portami via
all’impeto della tempesta
affinché dall’alba s’inalberi certezza infinita
e morte non mi separi da me stessa
© 2 aprile 2022 – ore 8,43