All’Apice

Vorrei entrare in una nuova Era
e stazionarmi

nell’estate magica –direi-
assieparmi sonnolenta
riflesso fra ciglia tiepide
sotto una piccola ombra di pace

e ascoltare

le cicale
il loro fragoroso silenzio
altalenare
la voce di un torrente fra le pietre
sentirmi fronda
sussurrata idea
tutt’uno alla Presenza
nell’assenza

lasciando vivo il naso
e l’odorose essenze

all’apice

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