Ruota

E ci ascolta invece insonni


/ la notte perpetuata a fogli /


l’unito fiore diviso da paralleli mondi,
quel che la luce non comprende

né diffonde …

… ma che nel fondo il sangue accoglie
d’un gattino maciullato dalla Ruota

sui suoi mattoni rossi

/ ieri come oggi /

stretti gli abbracci nella terra stretta
sapendo che non ritornano.

© ore 7,27

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