Le panchine …
… sono ferme barche
nelle grandi piazze
nei canali delle piccole strade.
Stanchi marinai le viaggiano di tanto in tanto
alcuni dormono, altri vanno lontano.
un ristoro lampo
dai passi,
e sguardi persi nel niente.
Lì il cammino per un poco tace
prende fiato sopra all’essenziale
ai capelli bianchi
a quelli che la fune
a ogni stagione attracca.
Niente guasta quando sgorga il pensiero assieme ai sogni
che di speranze scalda anche il freddo mare.