La Siepe Grande
Quanto valgono gli incompiuti amori
e quanto di loro resta
di palpito in palpito
segno dopo segno
nel gocciolio che è prestito tremulo
su questo strano grano?
Scudo è il frontale che finge lo sguardo
Valgono dunque l’orme e i pensieri
ripetendo parole musicali affinché ipnotiche cullino
sacrificali sensi
l’emozioni più profonde
l’emozioni più alte fin dove osano le aquile
e anche oltre la siepe grande
sperando la vita torni carne
abbracciando le tue stesse braccia
ancorate a un cerchio magico
nell’assaggio che incastra
il senso della seta
e in piena estate sentire freddo
che affidarti vorresti al dormire eterno
e nella morte viverlo quell’Amore
i n t e r a m e n t e
© ore 9,09